Il 9 novembre del 1989 cadeva il muro di Berlino. Gli stati vessati dal regime più sanguinario della storia conobbero la libertà, l’ indipendenza e il diritto di autodeterminarsi; oggi l’ Europa si trova ad affrontare nuove sfide e il rischio di non essere liberi incombe sempre sulle nostre teste. Il grande mercato, la grande finanza e i gli speculatori usando la tattica del cosmpolitismo e dell’ uomo migrante mirano a rendere i popoli privi di identità, di differenze e di cultura per poterli comandare e indottrinare più facilmente. Un muro che impedisce di uscire è oppressione, un muro che lo consente e che delimita i confini dai quali è possibile entrare con delle regole è la reale conquista di libertà ed è il vero faro che serve all’ Europa dei popoli e delle civiltà per affrontare le sfide del futuro.