“Borsa valori per principianti” è un libro scritto e pubblicato da Lorenzo Parisi nel 2019 e ,da come si può intuire dal titolo, vengono fornite definizioni semplici e comprensibili a tutti i lettori che vogliano approcciare al mondo degli investimenti in borsa: gestire il proprio patrimonio a lungo termine, come iniziare a lavorare sul mercato azionario ecc. Molti giovani si affidano ad applicazioni digitali facilmente scaricabili sul telefono che permettono attraverso qualche “click” l’attivazione di algoritmi che permettono di guadagnare qualche soldo (in media non più di 20€). Sarà capitato a tutti almeno una volta udire qualcuno affermare “investo i miei soldi”, ma a pochi potrebbe essere sorta la domanda: Come li investo? Oppure in quale mercato? Cos’è un broker? Cosa sono le azioni? Cosa è la borsa?
Questo libro fornisce queste e molte altre risposte al riguardo. Metaforicamente parlando, si può definire la borsa come un mercato. In questo mercato confluiscono le aziende che necessitano di soldi per investimenti e gli investitori che vorrebbero investire i loro soldi con delle aspettative di guadagno. Nel caso ti interessasse il mercato azionario, grazie al tuo capitale (già prestabilito in partenza) puoi acquistare una quota di un’azienda quotata in Borsa. In base al tipo di società (s.p.a. per esempio) e al tipo di azione(azioni ordinarie, azioni privilegiate oppure azioni di risparmio, anche se con restrizioni per la vendita delle ultime due in borsa) acquisisci, in seguito all’acquisto di essa, una certa percentuale d un’azienda e ne diventi comproprietario. L’azione è una quota di un’azienda e il suo valore è stabilito dalla domanda e dall’offerta. Questo libro fornisce una risposta ad una domanda che forse quasi nessuno si pone: perché acquistare azioni piuttosto che effettuare qualsiasi altro investimento? Beh, probabilmente un vantaggio è che l’azionista è compartecipe del reale patrimonio dell’azienda. In questo modo si è maggiormente coperti dall’inflazione rispetto ai possessori di obbligazioni.
Acquistare un’azione significa acquisire non solo un adeguato guadagno, ma anche conquistare i diritti amministrativi come il diritto di voto nelle assemblee straordinarie, una percentuale remunerativa maggiore rispetto agli altri azionisti, ma la particolarità di tale investimento è che permette di maturare un ritorno monetario finché l’ s.p.a. quotata i borsa non cessa di esistere. Un normale investimento ha una durata definita, un termine di scadenza. L’unico svantaggio che il libro sottolinea è che l’utile che percepisce l’azionista deriva dal successo economico dell’azienda. Difatti il rischio legato alle azioni è proprio legato a questo, poiché ci può benissimo essere una perdita del 100% a causa di una crisi della Borsa. Il libro evidenzia il ruolo delicato e fondamentale che può ricoprire un broker. Quest’ultimo può essere una banca, presso la quale i clienti aprono un conto o un deposito e la banca si assume il ruolo di acquirente e venditore e ciò vuol dire che la banca agisce nella Borsa per conto tuo. Molto richiesti sono i broker online, per via della totale assenza dei costi di consulenza che invece in banca si dovrebbero sostenere. Nel penultimo capitolo, non per importanza , Lorenzo Parisi elenca gli errori più frequenti che commettono i principianti che si affacciano a tale mondo.
Un errore molto frequente è quello di utilizzare un patrimonio non duraturo, cioè usare soldi di cui in realtà non ne abbiamo momentaneamente bisogno; nel caso contrario sarebbe ragionevole rinunciare ad investire in azioni. Un ulteriore errore commesso e una peculiarità presa da pochi è la visione del bilancio. Chi studia da anni economia non può non sapere che il bilancio ha una funzione informativa, che permette quindi di vedere utili o perdite precedentemente registrati. Se l’azienda ha riscosso successo e guadagni positivi, il valore dell’azione cresce. Concludo consigliando l’acquisto di questo libricino con a malapena 50 pagine, veloce da leggere, estremamente utile a tutti coloro che vogliono investire con sicurezza e assoluta chiarezza i propri risparmi, risparmi che devono concretizzarsi in investimenti.
Andrea Nonni