Azione Universitaria è la più longeva l’associazione studentesca di destra presente in tutte le università italiane e le sue profonde radici affondano nella storia della seconda metà del Novecento del nostro Paese.

Il libro di Alessandro Amorese, scrittore, editore, giornalista e, dal 25 settembre del 2022, eletto deputato nelle fila di Fratelli d’Italia, dal titolo FUAN. Prima parte:dai Guf al ‘68. Gli studenti nazionali tra piazze e atenei, edito da Eclettica Edizioni, narra in maniera approfondita, ma al tempo stesso gradevole, i primi anni di vita e la successiva affermazione degli studenti di destra negli atenei italiani.

La trattazione si apre con la disamina dei primi concitati e difficili anni dei Guf, i Gruppi Universitari Fiamma, che iniziano a fare politica nelle università già dal 1946 con un programma di sindacalismo universitario molto marcato che porterà i vari gruppi creatisi in giro per l’Italia a scontrarsi spesso con i vertici accademici e la polizia, come nel caso dell’occupazione dell’università di Napoli ad opera della sezione Rivolta Ideale.

Come già detto i primi anni sono difficili in quanto si legano anche all’inizio travagliato del Movimento Sociale Italiano, gravato dalla pendente minaccia di essere resi anticostituzionali e ciò ricadeva anche sui Guf, essendone la branca universitaria.

La svolta avviene durante il convegno nazionale del 20-21 maggio 1950 per l’unificazione dei Gruppi Universitari Nazionali si decide per creare un movimento nazionale che unifichi le varie sezioni d’Italia, nasce il FUAN, il Fronte Universitario di Azione Nazionale, nome che verrà mantenuto fino a metà anni ‘90.

Il libro prosegue esaminando prima le azioni compiute dai vari gruppi, anche se l’autore si incentra solo su alcune sezioni come la Gabriele D’Annunzio di Perugia, di quella dell’università di Napoli e la più importante, La Caravella de La Sapienza di Roma, una delle più attive e impegnata in azioni dimostrative molto ardite e soprattutto dall’esito sempre positivo, come il caso delle contestazioni al professore di Letteratura Italiana Walter Binni, perugino figlio di un gerarca fascista, a sua volta fervente fascista, diventato fervente comunista e partigiano solo dopo che nella sua città natala arrivarono gli inglesi.

Le contestazioni iniziarono dopo che il professore era intervenuto ad un comizio politico facendo una lezione di morale e criticando la presenza di presunti “fascisti” dentro le università, i ragazzi de La Caravella decisero allora di interrompere sistematicamente le lezioni del docente all’università e di accompagnarlo con le pernacchie mentre girava dentro l’ateneo, alla fine il rettore e il professore Binni di comune accordo decisero che sarebbe stato meglio se il docente avesse cambiato università dove insegnare.

Questa fu solo una delle importanti vittorie ottenute dal FUAN a Roma, altre ne seguirono alle elezioni interne e in altre manifestazioni fino alla primavera del 1968.

Se vi interessa l’argomento e volete leggere un buon libro il nostro consiglio è quello di recuperare questo libro, che è possibile trovare o nel sito dell’editore www.ecletticaedizioni.com oppure in libreria.

Buona lettura!