Anche quest’anno ci troviamo davanti alla stessa scena che ormai si ripete ad oltranza:
I ragazzi che sostengono il test d’ingresso nelle facoltà mediche, vengono contattati da sedicenti “professionisti” del settore per fare ricorso al test e tentare il ripescaggio per vie legali.
Al di là del tipo di test (comunque ingiusto e da rivedere), questo momento, così importante nella vita di ogni studente, viene strumentalizzato per diventare guadagno elettorale (per alcuni) ed economico (per molti), vendendo false speranze in cambio di voti o di soldi.
Come Azione Universitaria non possiamo non denunciare questa pratica che ormai sta diventando sempre più consolidata.
Il test d’ingresso serve a selezionare gli studenti più preparati per poter garantire sempre un’istituzione di qualità, il fatto che sia sicuramente da migliorare non autorizza a “vendere” soluzioni per scavalcarlo.