Ci dispiace dover spiegare che rispettiamo il dolore e la tragedia dell’accaduto e che non stiamo minimamente citando la morte del ragazzo, non abbiamo minimamente intenzione di strumentalizzare una cosa sacra come la morte. Ci dispiace invece che siano gli altri ad utilizzare un fatto così grave per screditare le nostre richieste. Quello che stiamo denunciando da giorni è l’abusivismo interno alla Sapienza, il raive organizzato e le illegalità ad esso connesse.