Impossibile non aver sentito in questi giorni dei numerosi incendi che divorano l’Australia da più di quattro mesi.

18 persone sono morte, oltre 100.000 persone in fuga e quasi 500 milioni di animali sono rimasti uccisi, a causa dei roghi enormi che continuano a bruciare ettari ed ettari del Paese, secondo la stima fatta da un gruppo di esperti dell’Università di Sydney. Lo studio rivela che il dato si basa su un rapporto del 2007 per il WWF relativi agli impatti del disboscamento sulla fauna australiana, ed era stata presa in considerazione l’area de Nuovo Galles del Sud. Ciò implica che il dato non tiene conto di altre aree colpite dagli incendi e che le morti animali siano sostanzialmente superiori al dato stimato; inoltre la ricerca non tiene conto di alcuni animali come pipistrelli, insetti e rane. Difficile anche da stimare il numero di animali morti per mancanza di cibo o riparo dai predatori, a causa della deforestazione provocata dagli incendi.


L’animale sicuramente più a rischio è il koala australiano, simbolo del Paese per eccellenza: uno studio nel Nuovo Galles del Sud stima almeno duemila koala rimasti vittime di questi incendi. Gli esperti hanno riferito che la crisi degli incendi boschivi ha aumentato il rischio di estinzione del koala, aggiungendosi alla distruzione del loro habitat per usi agricoli e sviluppo urbano.
Anche gli agricoltori hanno subito una grave perdita di bestiame, intorno alle decine di migliaia, più i numerosi animali che sono stati costretti a sopprimere per via dello stress da caldo e ustioni.


I roghi fino ad oggi hanno distrutto oltre 4 milioni di ettari di foreste in cinque diversi Stati dell’Australia, un’area estesa quanto il Belgio. Dal momento che l’estate australe è iniziata lo scorso 22 dicembre e andrà avanti per diverse settimane, la fine dell’emergenza è ancora molto lontana. A favorire le fiamme vi sono le temperature infernali che stanno investendo l’Australia, con medie giornaliere superiori ai 40° centigradi e picchi che sfiorano i 50° centigradi. Le autorità australiane hanno richiamato in servizio oltre 3.000 militari della riserva per contrastare gli incendi, come affermato dal primo ministro Scott Morrison.

Claudia.