Dopo i primi provvedimenti legislativi del neonato governo Meloni, non si può non ritenersi soddisfatti, tuttavia le priorità da risolvere sono ancora tante, la più importante delle quali è quella di affrontare la spinosa questione del caro bollette; diverse sono le proposte della leader di Fratelli d’Italia per far fronte all’aumento dei prezzi che sta diventando sempre più insostenibile per famiglie ed imprese.

Innanzitutto secondo Giorgia Meloni il primo passo è il disaccoppiamento della bolletta del gas da quella dell’elettricità: il prezzo di quest’ultima è legato all’andamento del prezzo
dell’elettricità (più sale il gas più salirà l’elettricità) separando il prezzo delle due utenze si otterrebbe una riduzione di entrambe le bollette. Altra soluzione è l’introduzione delle utenze di sussistenza per i cittadini in difficoltà economica. Il centrodestra è inoltre compatto sulla massima diversificazione delle fonti di approvvigionamento dall’estero realizzando nuove infrastrutture come i rigassificatori.

Il nuovo governo investirà nella ricerca sul nucleare di ultima generazione; per quanto riguarda le energie rinnovabili si sta pensando alla creazione di una filiera Italiana per le rinnovabili, le reti e gli accumuli, implementando la ricerca scientifica e tecnologica. Verranno inoltre promossi comportamenti virtuosi in grado di coniugare educazione ambientale risparmio energetico ed economico.
Fratelli d’Italia ha anche intenzione di arrivare ad un mirato aggiornamento del PNRR, proponendo alla Commissione Europea di operare specifiche modifiche per destinare una parte dei soldi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza sull’emergenza bollette.La Meloni si è anche mobilitata in prima persona sostenendo la posizione di un tetto al prezzo del gas a livello europeo.

Vi sarebbe un’ulteriore idea: istituire un nuovo ministero dedicato all’energia
verosimilmente separato da quello già esistente della transizione ecologica della transizione ecologica; il nuovo dicastero farebbe capire l’importanza del tema energetico per il nuovo esecutivo. Com’è possibile leggere nel programma di FDI, l’obiettivo è infatti quello di “destinare maggiori risorse all’approvvigionamento e alla sicurezza energetici, liberare l’Italia e l’Europa dalla dipendenza dal gas russo, e mettere al riparo la popolazione e il tessuto produttivo da razionamenti e aumenti dei prezzi”.

Emanuele Cipriano