LETTERA DI AUGURI DAL PRESIDENTE

Lettera di auguri dal Presidente di Azione Universitaria Roma

Cari iscritti, sostenitori, simpatizzanti e amici;

Finalmente questo particolare anno sta volgendo al termine e con la scusa degli auguri, volevo ripercorrere lo straordinario anno che ci ha visti protagonisti.

  • Prima di tutto, come logico, ci siamo occupati della situazione pandemica in ateneo:

La nostra continua voglia di tornare a vivere l’università in sicurezza ha guidato i nostri rappresentanti, nei vari organi, a lavorare fianco a fianco con i professori per trovare una soluzione ai rientri in sicurezza. Un’azione degna di nota è stata la nostra richiesta dei tamponi gratuiti per gli studenti, conclusasi favorevolmente, mezzo che da sempre abbiamo considerato essenziale per il tracciamento attivo del virus.

Siamo stati anche i primi (e gli unici) a parlare di Housing studentesco e di come dovranno cambiare i parametri per adattarlo alla didattica a distanza.

  • Il congresso Nazionale di Azione Universitaria

Tre giorni a Bologna con tutte le realtà di AU. Tre giorni scanditi principalmente dai temi centrali dell’università, dalla goliardia e dallo spirito di gruppo. Evento che ha portato all’elezione di Nicola D’Ambrosio come presidente Nazionale mentre Roma, nella mia persona, ha ottenuto uno dei dieci posti in Esecutivo Nazionale, cosa che consentirà alla nostra realtà di essere più incisiva sulle scelte nazionali.

  • Il blog e le nostre pagine social

Non si può non parlare della nostra attività senza passare per l’immenso successo del nostro blog e per la crescita esponenziale che hanno avuto le nostre pagine in termini di visualizzazioni e di condivisioni. Tutto merito della nostra squadra di grafici, di pubblicitari e di scrittori che sono impegnati settimanalmente per la riuscita di tutto il nostro progetto editoriale, il quale rappresenta da un lato la nostra fucina delle idee; dall’altro la vetrina nella quale mettiamo in mostra le nostre vittorie.

Infine, ma non meno importante, vorrei augurare a tutti, sicuramente un felice anno nuovo, ma principalmente un Buon Natale.

Ci tengo molto a ripetere l’augurio Buon Natale, sia per la valenza Cristiana del momento, sia per l’importanza simbolica fondante la nostra civiltà. In questi tempi bui dove dichiarare l’ovvio risulta un atto eversivo, bisogna rimanere ben legati alle nostre radici per evitare di essere sradicati e trascinati via dal vento del pensiero unico e dall’ideologia del buonismo.

Noi siamo e sempre saremo i custodi del tempio: del sacro e della tradizione.

Guerrieri, in un’epoca in cui le battaglie non si vincono a colpi di spada ma di ragione; dove il pensiero indipendente è l’arma più affilata da portare sul campo; dove la tradizione dei padri è la strategia più temuta, quindi attaccata.

Noi siamo studenti universitari di destra, una scelta quotidiana, spesso ardua, che ci porta fieramente ad essere quelli diversi in un mondo omologato, fatto di pensieri omogenizzati, facili da assimilare senza troppe domande.

Buon Natale a chi ancora si rispecchia in tutto questo.

Il presidente Romano

Daniele Mioni